Luca era un uomo pratico. Non amava le complicazioni e affrontava ogni problema con soluzioni dirette ed efficaci. La sua casa, seppur modesta, era sempre ordinata e funzionale. Tuttavia, una sera, mentre lavava i piatti, si accorse di qualcosa di insolito: l’acqua nel lavandino defluiva a rilento, formando un piccolo stagno che non accennava a scomparire.
«Un’altra otturazione,» sospirò, osservando il liquido stagnante. Non era la prima volta, ma stavolta la situazione sembrava più seria. Poco dopo, notò che anche la doccia e il WC mostravano segni di intasamento. Il colpo di grazia arrivò quando il vicino del piano inferiore bussò alla sua porta, lamentandosi di macchie d’acqua sul soffitto.
Era chiaro che serviva un intervento immediato. Luca, però, non aveva intenzione di chiamare un idraulico: troppo costoso e, probabilmente, avrebbe dovuto aspettare ore prima che qualcuno si presentasse. Fu allora che si ricordò di un consiglio datogli tempo prima dal suo amico Marco, un tipo sempre pronto a trovare soluzioni creative a qualsiasi problema domestico.

Senza perdere tempo, Luca aprì un cassetto della cucina e tirò fuori una bottiglia di plastica da due litri. Un sorriso gli si allargò sul volto mentre prendeva un coltello e ne tagliava il fondo con precisione. Il tappo rimase al suo posto, diventando un’impugnatura perfetta per la sua invenzione.
Preparato il suo sturalavandini fai-da-te, riempì la bottiglia d’acqua e la posizionò saldamente sopra lo scarico ostruito. Afferrò il tappo e iniziò a pompare con energia, creando una forte pressione all’interno del tubo. Dopo pochi tentativi, sentì un gorgoglio liberatorio: l’acqua, dapprima lenta, iniziò a defluire sempre più velocemente, fino a tornare a scorrere senza impedimenti.

«Funziona!» esclamò con soddisfazione, osservando il lavandino che tornava alla normalità. In quel momento si rese conto che, con un po’ di ingegno e qualche oggetto di uso comune, molti problemi domestici potevano essere risolti senza bisogno di aiuto professionale.
Deciso a prevenire ulteriori inconvenienti, Luca adottò una manutenzione regolare degli scarichi, assicurandosi che restassero sempre puliti ed efficienti. In pochi giorni, il suo bagno e la sua cucina erano tornati a funzionare perfettamente.

Quando il vicino tornò a chiedere aggiornamenti, Luca condivise il suo trucco con un certo orgoglio. L’uomo lo guardò per un attimo, poi scoppiò a ridere.
«Geniale!» commentò, divertito. «Ma la prossima volta, chiamami prima che l’acqua mi cada in testa!»
Luca rise di gusto. Dopotutto, anche i piccoli trionfi della vita quotidiana avevano il loro valore.
