Tatiana scoprì per caso l’infedeltà del marito.

Carmen scoprì per caso il tradimento del marito…

Spesso accade che siano le mogli le ultime a rendersi conto della disonestà dei propri mariti. Solo con il tempo Carmen capì il significato degli sguardi strani dei suoi colleghi e dei sussurri alle sue spalle. In ufficio non era un mistero che la sua migliore amica, Laura, avesse intrapreso una relazione con Juan. Ma Carmen non ne aveva mai sospettato nulla.

Fu solo quella notte che scoprì la verità, quando tornò a casa senza preavviso. Carmen lavorava da anni come medico in ospedale, e quella sera sarebbe dovuta rimanere di guardia. Ma alla fine della sua giornata lavorativa, una giovane collega, Elena, le chiese un favore:
– Carmen, puoi scambiare il turno con me? Io farò il sabato, mentre tu prendi il mio turno di oggi. Sabato mi sposo.
Carmen, senza esitare, accettò. Elena era sempre stata una collega gentile e premurosa, e il matrimonio era una giustificazione comprensibile.

Quella sera Carmen tornò a casa di buon umore, entusiasta di sorprendere il marito. Ma, sorprendentemente, fu lei a essere sorpresa. Non appena entrò nell’appartamento, sentì delle voci provenire dalla camera da letto. Una era quella di Juan e l’altra… era quella di Laura, la sua migliore amica. Carmen capì subito la natura della loro relazione.

Si allontanò silenziosamente da casa, come era entrata, e trascorse la notte in ospedale, incapace di dormire. Come avrebbe fatto ora ad affrontare i suoi colleghi? Sapevano tutti e lei era stata cieca, accecata dall’amore per Juan, che considerava il suo tutto. Juan era la ragione della sua vita, per lui aveva rinunciato a tanti sogni, incluso quello di avere dei figli, perché ogni volta che ne parlava, lui rispondeva che non era ancora pronto e che dovevano godersi la vita. Ora Carmen capiva che Juan non voleva avere figli, perché non prendeva la sua famiglia sul serio.

Durante quella notte insonne, Carmen prese una decisione definitiva. La mattina dopo scrisse una richiesta di ferie con l’intenzione di dimettersi, poi tornò a casa e, mentre il marito era al lavoro, iniziò a raccogliere le sue cose. Prese la strada per la stazione, dove sapeva che avrebbe trovato rifugio. Era in possesso di una piccola casa che aveva ereditato dalla nonna, situata in un villaggio lontano, lontano da Juan.

Alla stazione, comprò una nuova scheda SIM e gettò via quella vecchia. Carmen decise di spezzare completamente con il suo passato e di iniziare una nuova vita, lontano da tutto e tutti.

Il giorno successivo scese dal treno in una stazione che le era familiare. L’ultima volta che ci era stata, era stato quasi dieci anni prima, in occasione del funerale della nonna. Il villaggio non era cambiato: era ancora silenzioso e solitario. «Proprio quello di cui ho bisogno», pensò Carmen.

Fece l’autostop fino alla città, poi a piedi raggiunse la casa della nonna. Il giardino era cresciuto invaso dalle piante, ma Carmen riuscì comunque ad arrivare alla porta.

Ci vollero diverse settimane per sistemare la casa e il giardino, ma non fu sola. I vicini, che avevano amato molto la sua nonna, la signora Pilar, insegnante di scuola elementare per più di 40 anni, le diedero una mano. Ogni vicina che l’aveva conosciuta la salutava, ricordando quanto la signora Pilar fosse stata importante per il villaggio.

Carmen non si aspettava una tale accoglienza. Era immensamente grata a chi l’aveva aiutata a sentirsi a casa e a sistemare il suo rifugio.

Poco dopo, la voce che Carmen fosse un medico si diffuse rapidamente nel paese. Un giorno, la sua vicina Cecilia, visibilmente preoccupata, le chiese aiuto:

– Carmen, mi dispiace, ma non posso aiutarti oggi. Mia figlia sta male, ha dolore allo stomaco da stamattina, forse ha mangiato qualcosa che le ha fatto male.
– Portiamola da me, vediamo di cosa si tratta, – rispose Carmen, prendendo la sua borsa medica e seguendo la vicina.

La piccola Clara aveva un’intossicazione alimentare. Carmen le fece una flebo e spiegò a Cecilia come prendersi cura della bambina.
– Grazie, Carmen. Non sapevo che fossi una dottoressa. L’ospedale più vicino è a 60 chilometri, e l’infermiera che c’era se n’è andata un anno fa, senza che ne mandassero un’altra.

Da quel giorno, gli abitanti del villaggio iniziarono a rivolgersi a Carmen per ogni necessità medica. E lei non poteva dire di no, dopo tutto l’aiuto che le avevano dato.

Quando le autorità vennero a sapere della situazione, le offrirono un posto presso la clinica distrettuale.
– No, non vado nel distretto, – rispose fermamente Carmen. – Ma se mi offrite un incarico qui nel villaggio, accetterò volentieri.

Le autorità rimasero sorprese: una medico della capitale, con tanta esperienza, voleva lavorare in un posto rurale. Ma Carmen non cambiò idea. E ben presto la clinica del paese riaprì, con Carmen come medico.

Una notte, qualcuno bussò alla porta. Era tardi, ma Carmen non si sorprese più di una visita a quell’ora.

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